L'ordine Naturale delle Cose - Saturno
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12/05/2017 | leslie-fadlon
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Uscito su tutte le piattaforme digitali l'8 maggio 2017, ''Saturno'' è il primo album di inediti de L'Ordine Naturale Delle Cose, band indie rock di Parma formatasi nel 2013.
Introdotto dalla quasi psichedelica 'Lisa', questo disco contiene dieci pezzi che hanno la propria genesi negli angoli delle esperienze quotidiane, delle suggestioni e dei ricordi che vengono distorti e riverberati negli strumenti, nelle voci e nelle parole, ricomponendosi in un universo sonoro eterogeneo tutto da scoprire.
Il titolo prende il nome di un pianeta, ''Saturno'', cui si associa il sentimento della malinconia, tanto caro alle creazioni artistiche, alla ricerca di significato, alla perdita e alla trasformazione. Una malinconica sofferenza che incontriamo più o meno fortemente in ognuna delle canzoni che ne formano la tracklist, come ad esempio accade in 'Fuzz Meteora', con il suo violino elettrico ed in 'Iori', così echeggiante e oscuro. Ancora darkness in Cumulonembi', pezzo un po' futuristico, che distorce in tanti modi la voce del cantante, Stefano Cavirani, che parla di amore e di delirio. Su riff dal gusto noise incontriamo 'Dirupo', dedicato ad una ragazza vanitosa e stucchevole; 'BFP' è fatta di distorsioni e di oniriche sensazioni di dispersione mentre 'Marea' è lenta e ammaliante.In questo disco non mancano gli effetti, a volta sembra siano addirittura di troppo, come ascoltiamo in 'Canzone di fine estate', quasi un sequel del pezzo precedente. Spezza, finalmente, il ritmo il procedere di archi ariosi che aprono 'Opaca' ed è la decima traccia 'Saturno a caso', un brano innamorato e disteso, almeno fino al finale, invece scoppiettante e virtuoso.
L'Ordine Naturale delle Cose, gruppo formato da Stefano Cavirani(voce e chitarra), Gioacchino Garofalo (Chitarra elettrica), Enrico Cossu(viola e violino), Davide Marino(basso)
e Omar Balestrieri(batteria), aveva registrato nel 2013 un Ep omonimo, utilizzando l'Hot Studio di Omid Jazi (Verdena, Criminal Jokers) mentre nell'aprile 2016 aveva rilasciato il primo singolo in grado di anticipare questo loro primo disco, ''Iori'', facendolo poi seguire da ''Dirupo''. Ma dopo mesi di concerti, mesi trascorsi in sala prove tra jam e registrazioni, l'8 Maggio 2017 ha pubblicato finalmente “Saturno”, anticipato dal videoclip del nuovo singolo “Lisa”, in uscita a metà Aprile.
Introdotto dalla quasi psichedelica 'Lisa', questo disco contiene dieci pezzi che hanno la propria genesi negli angoli delle esperienze quotidiane, delle suggestioni e dei ricordi che vengono distorti e riverberati negli strumenti, nelle voci e nelle parole, ricomponendosi in un universo sonoro eterogeneo tutto da scoprire.
Il titolo prende il nome di un pianeta, ''Saturno'', cui si associa il sentimento della malinconia, tanto caro alle creazioni artistiche, alla ricerca di significato, alla perdita e alla trasformazione. Una malinconica sofferenza che incontriamo più o meno fortemente in ognuna delle canzoni che ne formano la tracklist, come ad esempio accade in 'Fuzz Meteora', con il suo violino elettrico ed in 'Iori', così echeggiante e oscuro. Ancora darkness in Cumulonembi', pezzo un po' futuristico, che distorce in tanti modi la voce del cantante, Stefano Cavirani, che parla di amore e di delirio. Su riff dal gusto noise incontriamo 'Dirupo', dedicato ad una ragazza vanitosa e stucchevole; 'BFP' è fatta di distorsioni e di oniriche sensazioni di dispersione mentre 'Marea' è lenta e ammaliante.In questo disco non mancano gli effetti, a volta sembra siano addirittura di troppo, come ascoltiamo in 'Canzone di fine estate', quasi un sequel del pezzo precedente. Spezza, finalmente, il ritmo il procedere di archi ariosi che aprono 'Opaca' ed è la decima traccia 'Saturno a caso', un brano innamorato e disteso, almeno fino al finale, invece scoppiettante e virtuoso.
L'Ordine Naturale delle Cose, gruppo formato da Stefano Cavirani(voce e chitarra), Gioacchino Garofalo (Chitarra elettrica), Enrico Cossu(viola e violino), Davide Marino(basso)
e Omar Balestrieri(batteria), aveva registrato nel 2013 un Ep omonimo, utilizzando l'Hot Studio di Omid Jazi (Verdena, Criminal Jokers) mentre nell'aprile 2016 aveva rilasciato il primo singolo in grado di anticipare questo loro primo disco, ''Iori'', facendolo poi seguire da ''Dirupo''. Ma dopo mesi di concerti, mesi trascorsi in sala prove tra jam e registrazioni, l'8 Maggio 2017 ha pubblicato finalmente “Saturno”, anticipato dal videoclip del nuovo singolo “Lisa”, in uscita a metà Aprile.
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