Sono le due squadre regine in Italia da due anni ormai, ma oltre i nostri confini hanno passato entrambe le compagini una brutta nottata.

La Roma, martedì sera, prende una sonora lezione dal Bayern Monaco perdendo per ben 7 reti a 1, con gli uomini di Guardiola che hanno dimostrato di essere superiori non solo alla Roma, ma a tante altre squadre che partecipano alla competizione e possono puntare tranquillamente alla conquista del trofeo. 
Già nel primo tempo il parziale era agghiacciante: 0-5 per i tedeschi con le reti di Robben (2), Gotze, Lewandowski e Muller (R) con una Roma completamente assente dal campo e in balia dei giocatori avversari.
Nel secondo tempo Rudi Garcia toglie anche dal campo capitan Totti ma le cose non vanno tanto meglio: alla rete della bandiera di Gervinho rispondono a completare il risultato Ribery e Shaqiri, portando il Bayern a punteggio pieno nel girone a 9 punti e lasciando la Roma seconda a 4 con Manchester City a 2 e CSKA a 1 punto.

Ieri sera è andata in scena la sconfitta per 1 a 0 della Juventus, nel campo sempre caldissimo dei greci dell'Olympiacos, grazie a una rete al 36' del primo tempo dell'ex giocatore palermitano Kasami.
A dir la verità la Juventus avrebbe meritato il pareggio e forse anche la vittoria, ma i ripetuti attacchi di un buon Morata e di Tevez non hanno portato i frutti sperati se non un gol annullato giustamente all'argentino.
Con questo risultato la Juventus rischia seriamente il passaggio del turno, con Atletico Madrid, vittorioso per 5-0 contro il Malmoe, e Olympiacos a 6 punti mentre i torinesi e lo stesso Malmo a 3 punti.

Ancora una brutta figura per il calcio italiano, che dimostra di non essere al livello delle altre big europee come Real Madrid, Barcellona, Chelsea e Bayern Monaco, ma di essere ormai un calcio di secondo livello rispetto all'Inghilterra e alla Spagna e, il "campionato più bello del mondo" (come veniva definito solo una decina di anni fa), ormai è alla pari dei campionati del Portogallo e della Francia.

Alessio Rucco