Nightguide intervista Tommaso cuneo

Nightguide intervista Tommaso cuneo

 Tommaso  Cuneo, uno de i pochi rappresentanti italiani del genere Americana Folk pubblica il  nuovo singolo  Cordelia. Vicino ai rappr esentanti internazionali di questo filone come Wilco, Bob Dylan e Tom Petty, Cuneo ha realizzato un brano dalle atmosfere pop/rock ispirandosi proprio ai mastri del genere.
Il brano, arrangiato con    chitarre   ,   basso  ,  batteria ,  percu ssioni  e organo   elettrico, è stato prodotto e scritto da Tommaso Cuneo e missato da Marcello Daga. Cordelia (nome di fantasia, preso in prestito da un'opera Shakespeariana) è una ragazza che è descritta dall'autore, ma, la canzone è anche una riflessione su come gli incontri che facciamo nella vita possano farci decidere di cambiare o di farci rimanere come siamo, dunque l'incontro con l'altro ci aiuta a conoscerci meglio. Girato prima dell'estate 2017, il videoclip è opera del videomaker Lorenzo Lattanzi. La location principale è il Parco della Caffarella a Roma, area archeologica e naturalistica diventata parco solamente nel 2000. Il video si svolge principalmente nel parco e nella zona di Capannelle, oltre che sulla via Appia Nuova e sulla via Appia Antica. Nelle scene si alternano riprese di esterni con immagini dentro l'abitacolo di un'auto, per rendere l'atmosfera "on the road" tipica del rock.
Cosa ti ha portato a diventare uno dei pochi fautori italiani del genere americana altenative folk?
È un genere che mi piace da tanti anni, in Italia non lo fanno in molti ma pian piano ci saranno. Francesco De Gregori sicuramente è un esponente del genere Americana in Italia, sia per la scrittura che per il sound sempre molto in stile con il genere.
Come nasce questa passione per il genere?
Mi sono sempre piaciuti autori come Bob Dylan o Tom Petty o Neil Young ma poi negli anni ho scoperto che ci sono anche tani giovani che suonano Americana. Tante nuove band o solisti. Tanti ne ho conosciuti quando abitavo a Londra.
Pensi che sia condannato a restare un genere di nicchia per pochi eletti?
No, penso di no, con il web oggi le cose si diffondono più in fretta.
La scelta dell'inglese per i testo è univoca o non escludi anche brani in italiano?
Al momento scrivo in inglese, ma anche l'italiano mi piace. Su YouTube si può sentire un mio brano scritto più di dieci anni fa in italiano, si chiama Luna Rosa.
Dopo il singolo Cordelia cosa hai in cantiere?
Un nuovo album, che uscirà tra qualche mese.
Che tipo di live proponi e in che genre di locali?
Propongo un live acustico nei locali di musica dal vivo, e dove si può suonare con batteria anche un live con una band di vari elementi.
Che ruolo hanno i social nell'economia di un musicista come te?
Li seguo certo, anche se ancora mi piace il cd fisico, sia quando li ascolto che quando li vendo ai concerti.

Articoli correlati

Interviste

Intervista a Mario Alessandro Sala, autore del saggio “Si cresce solo per entusiasmo”.

06/05/2024 | Bookpress

Mario alessandro sala è partner della società di consulenza praxis management, keynote speaker, ghostwriter, sparring partner di ceo e leader apicali di impresa ed è i...

Interviste

ADESSO MUSIC: FRANCESCO FERRARO, DAPULEO E RENDA INSIEME IN UN SINGOLO PER LA LABEL DI JUNIOR JACK. L'INTERVISTA

03/05/2024 | dl

Come avete iniziato la vostra carriera di dj's, in quale anno e la prima esperienza formativa in consolle   francesco ferraro: la passione per la musica è stata una pa...

Interviste

Delalibra, molto più di un semplice musicista

29/04/2024 | lorenzotiezzi

Siamo lieti di incontrare delalibra, pseudonimo di diego ferrari, giovane talento nato a bologna nel 2001. Delalibra è molto più di un semplice musicista: è un essere ...

424677 utenti registrati

17081725 messaggi scambiati

17618 utenti online

28065 visitatori online