Nightguide intervista Jon Larsen, frontman dei Volbeat, questa sera live al Fabrique di Milano

Nightguide intervista Jon Larsen, frontman dei Volbeat, questa sera live al Fabrique di Milano


La band rock danese multiplatino Volbeat è entrata al #27 della Billboard Top 200 con il settimo album in studio, “Rewind, Replay, Rebound” [Vertigo/Virgin/Universal>. Il disco è disponibile qui in svariati formati, tra cui un'edizione deluxe in 2CD, uno speciale cofanetto deluxe edition e vinile trasparente e blu, limitati a 1.000 copie ciascuno
Ma non finisce qui perché il singolo “Last Day Under The Sun” è al #1 della Billboard Mainstream Songs Chart e al #1 dell'Active Rock Radio Chart. Si tratta del settimo primo posto nell'Active Rock, raggiungendo così il record stabilito dagli U2, come band europea con più #1 nella Mainstream Rock Songs.

Questa sera si esibiranno insieme a Baroness e Danko Jones al Fabrique di Milano a partire dalle 19:00 e siamo sicuri che sarà uno spettacolo da non perdere!

Questo è quello che ci ha raccontato il frontman Jon Larsen a poche ore dallo show.

NG. Il vostro nuovo album è uscito pochi mesi fa e ho letto dappertutto che sta andando molto bene, è un grande momento per voi, cosa ne pensi?
Jon Larsen. Certamente, abbiamo passato tanto tempo in studio per produrre le canzoni adatte per questo album, creare i suoni giusti e registrandoli più e più volte, siamo molto fieri di ciò che è venuto fuori!

 
NG. Avete un sacco di collaborazioni in questo album, è stato stressante organizzare tutto?
JL.  No in realtà no! Abbiamo una specie di libricino nero dove scriviamo diverse idee che ci vengono in mente, riguardanti vari tecnicismi musicali ma anche le persone con cui collaborare, perciò è una cosa che abbiamo programmato tanto tempo prima e abbiamo realizzato senza troppe difficoltà.

 
NG. Penso che sia bello che molti dei vostri colleghi abbiano collaborato ed è come un riconoscimento nei vostri confronti per il vostro lavoro!
JL. Certo assolutamente, hai ragione!

 
NG. A volte quando preparo le interviste mi piace leggere alcuni commenti dei fan sotto gli ultimi video pubblicati e in questo caso ho letto tanti apprezzamenti al fatto che questo album sia un ritorno alle origini dei Volbea, sei d'accordo?
JL. Si e no, ci sono sicuramente alcune canzoni simili a quelle del primo album, ma penso che il nostro stile è sempre rimasto lì dov'era, non ci siamo mai allontanati troppo dal nostro genere di musica, ho letto anche io alcuni di quei commenti ed ero un po' sorpreso a riguardo!

 
NG. Si ci sono un sacco di commenti del genere sotto il video di Pelvis On Fire, da un sacco di fan da tutto il mondo, che dicono questo. Personalmente non sono d'accordo, penso che sia quello che avete sempre fatto ma migliorato, non ho notato tutte queste differenze.
JL. A quanto pare molte persone lo pensano così; io personalmente non ci ho mai fatto caso e non mi sembra sia così. Però se le persone sono felici a riguardo lo siamo anche noi!



NG. Penso che sia sempre molto stressante quando artisti con una lunga carriera alle loro spalle vogliono sperimentare nuovi generi di musica, bisogna trovare l'equilibrio tra lo sperimentare e fare ciò che può piacere ai fan.

JL. Certo, noi abbiamo sempre fatto ciò che volevamo fare, sappiamo cosa siamo in grado di fare quindi in pratica facciamo ciò che facciamo ahaha e quando una canzone viene fuori può capitare che venga fuori in modo più “moderno” se lo vogliamo chiamare così ma va bene!

 
NG. Avete nuovi progetti in programma per il prossimo anno? O avete solo il tour in programma?
JL. Penso proprio che ci dedicheremo solo al tour!

 
NG. La band sta per compiere 20 anni!
JL. Davvero? 20 anni? O mio dio! Mi sento vecchio ora!

 
NG. Avete qualche sogno nascosto o desiderio che vorreste realizzare il prima possibile come band?
JL. Niente in particolare, solo continuare il tour e continuare a produrre musica!

 
NG. In pratica continuare questa vita come se fosse la prima volta!
Ho letto sui social di fan preoccupati per la tua voce! Ma mi sembra vada tutto bene, me lo
confermi?
JL. Certo! Non ho problemi, va tutto bene, non preoccupatevi! I nostri fan italiani possono stare tranquilli che spaccheremo tutto a Milano!

 
NG. Ultima domanda, se dovessi pensare a cosa significa la musica per te in tre parole, quali sceglieresti?
JL. Emozione, felicità e vita!


NG. sei un uomo molto positivo!
JL. Si cerco di esserlo! La vita è bella!

 
NG. Fidati non è facile trovare un artista con una carriera così lunga che abbia il tuo atteggiamento!
JL. Grazie mille!

 
NG. Se sono così sorpreso è perché non accade così spesso! Parli come se foste una nuova giovane band!
JL. Beh, sono molto bravo a mentire! Ahaha a parte gli scherzi, è bello, stiamo facendo ciò che amiamo!


Intervista a cura di Luigi Rizzo.
 
 

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