Nightguide intervista i Satan takes a holIday

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I Satan takes a holiday, altrimenti detti STAH, sono pronti con New sensation, il loro nuovo album. Fred Burman, chitarrista e cantante della band, ci ha spiegato precisamente cosa significa per lui essere parte della band definita “la miglior live band svedese”: nati nel 2009, i Satan takes a holiday riescono a fondere il rock classico degli anni '70 con un'atmosfera sulfurea tutta loro, una spruzzata di stoner anni '90 e una sana dose di divertimento. E Fred ci ha anche detto dove andrebbe in ferie Satana. Se volete chiederglielo di persona dovrete andare al Live Club di Trezzo sull'Adda il 24 Aprile.





Dove credete che Satana potrebbe andare in vacanza? A Los Angeles, in stile Neil Gaiman? Parigi? Las Vegas? Berlino?
Magari Stoccolma, in Svezia? Dopo tutto sembra un posto perfetto per il rock n'roll, e dove c'è il rock n'roll Satana dovrebbe sentirsi a casa.


A new sensation è stato registrato con un sacco di vostri amici, come i Royal Blood, Patrik Berger e Exit Electric. Come ci siete riusciti, e come è andata? Siete felici del risultato?
Aprire le porte a persone di cui ci fidiamo e lasciarle entrare nel nostro spazio creativo è una cosa molto eccitante. L'abbiamo fatto sempre più spesso negli anni e sento che questa volta abbiamo fatto un gran lavoro.


Siete stati definiti come una delle migliori live band di tutta la Svezia: cosa ne pensate, e cosa vi aspettate dai fan che vengono a vedervi suonare?
Prendiamo i nostri show molto sul serio, ogni faccia che abbiamo di fronte ha pagato un biglietto d'ingresso e sento che fare in modo che esca con un sorriso in faccia e una storia da raccontare sia il mio lavoro. Nessuno può andarsene deluso.


Credo che New sensation suoni più maturo dei vostri dischi precedenti: avete sperimentato di più, avete passato più tempo a comporre, ci avete condensato dentro le vostre esperienze o è semplicemente successo?
Credo che il fatto che siamo più vecchi, e che questo non è il primo e nemmeno il secondo disco, sia la chiave. Non badiamo più così tanto alle aspettative. Vogliamo fare un gran disco e cosa questo significhi da un punto di vista di sound non viene deciso prima di iniziare. Andiamo dove vogliono andare le canzoni.


Come decidete di cosa scrivere?
Parliamo di temi generali prima di iniziare il processo di scrittura, si. Questa volta abbiamo deciso di fare un album sul bisogno di cambiare, tutte le difficoltà che comporta. Ci sono persona che non vogliono cambiamenti, vogliono che il mondo e sé stessi restino esattamente come sono sempre stati, anche se significa fare del male ad altre persone.


Ora la domanda che odiano tutti: quali sono i vostri tre dischi preferiti?
Cambia tutti i giorni, oggi sono:
Jay Reatard - Blood Visions
Andrè Williams - Silky
Frank Ocean - Nostalgia/Ultra


Avete qualche consiglio per chi mette su una band adesso?
Assicuratevi di divertirvi, e di evocare in chi viene a vedervi i sentimenti che volete far loro provare.

interviste, new sensation, satan takes a holiday

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