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mercoledì 19 agosto 2015
Intervista a dino fiorini
@the life of a DJ - Taranto
La rubrica "the life of a DJ" si occupa di intervistare tutti i migliori Dj del panorama locale,nazionale e internazionale. continuate a seguirci se vuoi anche tu essere protagonista della nostra intervista mandaci un messaggio qui: https://www.facebook.com/pages/Tarantobynight-Web/894257393969094?ref=hl
1- Ciao Dino e grazie mille per averci concesso il tuo tempo per l'intervista. Partiamo da alcune domande sulla tua musica ed il modo in cui ti relazioni con essa. In che modo e quando è nata la tua passione?
Dino Fiorini
Ciao, la passione per la musica é nata con il mio DNA, anche per essere cresciuto in una famiglia di grandi musicisti.
All'età di 10 mi regalarono il mio primo mangiadischi ed iniziai ad acquistare i primi 45 giri.
Ogni settimana mettevo da parte la paghetta e appena arrivavo alle allora 750 lire, mi recavo al negozio di Vito Fiusco per acquistare i dischi che più mi piacevano e che si ascoltavano solo il lunedì ed il venerdi su Radio RAI nella Hit Parade che conduceva Lelio Luttazzi.
Negli anni 70 iniziarono a nascere le prime emittenti radiofoniche locali ed io che avevo già un buon bagaglio musicale, iniziai a lavorare in queste radio dove appena capii che il genere musicale che più mi piaceva, era la musica dance, iniziai a condurre le mie prime trasmissioni dove passavo i successi migliori e mi documentato sui gruppi per poter dare informazioni durante i programmi.
Diciamo che le radio, sono state un trampolino di lancio perché mi hanno fatto trovare pronto appena iniziarono a sorgere le prime discoteche dopo l'avvento del film Saturday Night Fever e grazie anche all'amico Loris Pepe che fu uno dei primi dj italiani e primo su Taranto, cominciai a lavorare nei primi locali della Città.
Da allora sono trascorsi ben 35 anni, nei quali ho perfezionato la mia voce con corsi di dizione per dare sempre il meglio di me stesso come speaker nelle radio e migliorare man mano che lavoravo nelle discoteche, la tecnica del mixaggio, cercando di essere sempre con gli occhi puntati sulla pista per non farla mai svuotare e per far esaltare in crescendo il pubblico, regalando loro le emozioni che la musica riesce a trasmetterti.
Ho girato moltissime radio e discoteche anche importanti della Puglia, Calabria, Basilicata ed Emilia Romagna che negli anni é divenuta la capitale del mondo della notte.
Ho avuto anche l'opportunità di potermi confrontare e lavorare insieme ai grossi nomi dei dj's Nazionali ed Internazionali, per citarne qualcuno...Coccoluto, Iacobucci, il compianto Marco Trani al quale mi sono sempre ispirato, perché Marco non metteva i dischi ma suonava con i dischi, mixando le sonorità ed inventando di serata in serata suoni ed idee diverse.
2-Avendo tantissimi anni di esperienza, secondo te l'immagine del dj è migliorata o peggiorata?
Dino Fiorini
oggi l'immagine del dj é peggiorata perché per quanti ce ne sono, si é giunti a saturare questa professione...permettendo anche a chi si avvicina a questa attività, di essere già operativi...non perché si è talenti nascosti, ma la trasformazione dall'analogico al digitale ha trasformato le consolle che oggi sono in grado di suonare e mettere due dischi a tempo, premendo due semplici bottoni denominati: Sync oltre che a far morire la musica in quanto non essendo più incisa su vinile, viene incisa semplicemente in file digital audio che anziché essere acquistati presso i vari negozi on line, in alcuni casi, vengono scaricati illegalmente.
Non solo il digitale ha creato questa situazione, ma diciamo anche che per via della crisi che da anni ha avvolto anche le disco, oggi la gente che va a ballare é notevolmente diminuita rispetto agli anni 90 e quindi si è dovuta creare oramai da anni la figura del PR ma che ancora non viene resa professionale come dovrebbe poiché i gestori dei locali hanno preteso che anche i dj diventassero prima PR e poi DJ,
Naturalmente questa pretesa non ha fatto altro che far allontanare i bravi dj che non accettano di essere PR/DJ dalle location e ha dato la possibilità al gestore del locale di mettere come DJ RESIDENT, qualsiasi PR che senza esperienza musicale, suona...Merda ma che è capace di portarsi dietro i 20 o 30 amici, accontentandosi anche di poche decine di euro.
Diciamo subito che molti di questi ragazzi che non sono ne PR ne DJ, ma semplicemente PORTA GENTE, credono che oggi la figura del dj, sia come quella di un grande calciatore... essere un personaggio VIP...ma così non é.
I dj VIP possono definirsi solo quelli internazionali che girano le location del mondo come :
Guetta, Cox, Solveig, Van Buuren a altri...che prendono a sera cifre da 4 zeri a sera e non chi ne prende da 1 solo zero a serata...(Tra l'altro porta gente) e non dj.
3-Che consigli daresti a chi per la prima volta si avvicina a fare questo lavoro?
Dino fiorini
ai consigli che posso dare a chi si avvicina e vuole diventare davvero un bravo dj...consiglio di verificare se si ha un buon orecchio musicale e se la passione é davvero tanta da rinunciare ad acquistare un iPhone con i risparmi messi da parte, per acquistare musica ed iniziare a pensare di acquistare anche due iniziali e buoni lettori, un buon mixer anche con due semplici canali ed iniziare a perdere svariate ore al giorno nelle prove cercando di mettere in moto la propria creatività.
Di non tenere mai un pezzo per più di 3 minuti in pista, altrimenti si rischia di far annoiare chi balla.
E di non fossilizzarsi su un solo genere musicale ma di ampliare anche le proprie conoscenze musicali, ascoltando anche gli altri generi.
Cercare di fare anche dei corsi di dizione poiché oggi se si ha una bella voce é più facile diventare qualcuno intraprendendo il mondo delle radio che non entrare in una consolle di una discoteca, dove ci sono 20 dj che suonano 10 minuti a testa e che il pubblico non sa nemmeno il nome e cognome di uno dei 20 dj.
4-Parlaci dei tuoi progetti futuri
Dino fiorini
ti dico sorridendo che dopo 35 anni che lavoro nei locali e nelle radio...sono ancora in rodaggio...ahahahahah.
A parte gli scherzi, il mio futuro é cercare sempre di trasmettere al pubblico:
Semplicità, Allegria, Positività e Adrenalina con i nuovi pezzi che propongo perché per far ascoltare la musica giusta al mio Pubblico, deve in primis trasmettere questi aggettivi a me per poterla suonare per loro.
5-Puoi salutare i nostri utenti di Tarantobynight!
Dino fiorini
faccio un saluto a tutti gli Amici che sono su Tarantobynight dicendo loro di venire a divertirsi nelle mie serate che svolgo anche semplicemente con degli Happy Hour o Apericena nei migliori Lounge Bar di Taranto e Provincia e dove oramai con me fa coppia la più bella e la più brava VOCALIST di Taranto Miss Naty ovvero NATASCIA BOCCUNI.
Concludo dicendo che i miei eventi possono essere seguiti già su Tarantobynight essendo uno dei responsabili oppure sulle mie due pagine ufficiali Facebook.
Ciao Ragazzi da Dino Fiorini deejay, buona continuazione d'estate e non dimenticate mai il mio motto:
Non Accettare Mai Musica dagli Sconosciuti.
1- Ciao Dino e grazie mille per averci concesso il tuo tempo per l'intervista. Partiamo da alcune domande sulla tua musica ed il modo in cui ti relazioni con essa. In che modo e quando è nata la tua passione?
Dino Fiorini
Ciao, la passione per la musica é nata con il mio DNA, anche per essere cresciuto in una famiglia di grandi musicisti.
All'età di 10 mi regalarono il mio primo mangiadischi ed iniziai ad acquistare i primi 45 giri.
Ogni settimana mettevo da parte la paghetta e appena arrivavo alle allora 750 lire, mi recavo al negozio di Vito Fiusco per acquistare i dischi che più mi piacevano e che si ascoltavano solo il lunedì ed il venerdi su Radio RAI nella Hit Parade che conduceva Lelio Luttazzi.
Negli anni 70 iniziarono a nascere le prime emittenti radiofoniche locali ed io che avevo già un buon bagaglio musicale, iniziai a lavorare in queste radio dove appena capii che il genere musicale che più mi piaceva, era la musica dance, iniziai a condurre le mie prime trasmissioni dove passavo i successi migliori e mi documentato sui gruppi per poter dare informazioni durante i programmi.
Diciamo che le radio, sono state un trampolino di lancio perché mi hanno fatto trovare pronto appena iniziarono a sorgere le prime discoteche dopo l'avvento del film Saturday Night Fever e grazie anche all'amico Loris Pepe che fu uno dei primi dj italiani e primo su Taranto, cominciai a lavorare nei primi locali della Città.
Da allora sono trascorsi ben 35 anni, nei quali ho perfezionato la mia voce con corsi di dizione per dare sempre il meglio di me stesso come speaker nelle radio e migliorare man mano che lavoravo nelle discoteche, la tecnica del mixaggio, cercando di essere sempre con gli occhi puntati sulla pista per non farla mai svuotare e per far esaltare in crescendo il pubblico, regalando loro le emozioni che la musica riesce a trasmetterti.
Ho girato moltissime radio e discoteche anche importanti della Puglia, Calabria, Basilicata ed Emilia Romagna che negli anni é divenuta la capitale del mondo della notte.
Ho avuto anche l'opportunità di potermi confrontare e lavorare insieme ai grossi nomi dei dj's Nazionali ed Internazionali, per citarne qualcuno...Coccoluto, Iacobucci, il compianto Marco Trani al quale mi sono sempre ispirato, perché Marco non metteva i dischi ma suonava con i dischi, mixando le sonorità ed inventando di serata in serata suoni ed idee diverse.
2-Avendo tantissimi anni di esperienza, secondo te l'immagine del dj è migliorata o peggiorata?
Dino Fiorini
oggi l'immagine del dj é peggiorata perché per quanti ce ne sono, si é giunti a saturare questa professione...permettendo anche a chi si avvicina a questa attività, di essere già operativi...non perché si è talenti nascosti, ma la trasformazione dall'analogico al digitale ha trasformato le consolle che oggi sono in grado di suonare e mettere due dischi a tempo, premendo due semplici bottoni denominati: Sync oltre che a far morire la musica in quanto non essendo più incisa su vinile, viene incisa semplicemente in file digital audio che anziché essere acquistati presso i vari negozi on line, in alcuni casi, vengono scaricati illegalmente.
Non solo il digitale ha creato questa situazione, ma diciamo anche che per via della crisi che da anni ha avvolto anche le disco, oggi la gente che va a ballare é notevolmente diminuita rispetto agli anni 90 e quindi si è dovuta creare oramai da anni la figura del PR ma che ancora non viene resa professionale come dovrebbe poiché i gestori dei locali hanno preteso che anche i dj diventassero prima PR e poi DJ,
Naturalmente questa pretesa non ha fatto altro che far allontanare i bravi dj che non accettano di essere PR/DJ dalle location e ha dato la possibilità al gestore del locale di mettere come DJ RESIDENT, qualsiasi PR che senza esperienza musicale, suona...Merda ma che è capace di portarsi dietro i 20 o 30 amici, accontentandosi anche di poche decine di euro.
Diciamo subito che molti di questi ragazzi che non sono ne PR ne DJ, ma semplicemente PORTA GENTE, credono che oggi la figura del dj, sia come quella di un grande calciatore... essere un personaggio VIP...ma così non é.
I dj VIP possono definirsi solo quelli internazionali che girano le location del mondo come :
Guetta, Cox, Solveig, Van Buuren a altri...che prendono a sera cifre da 4 zeri a sera e non chi ne prende da 1 solo zero a serata...(Tra l'altro porta gente) e non dj.
3-Che consigli daresti a chi per la prima volta si avvicina a fare questo lavoro?
Dino fiorini
ai consigli che posso dare a chi si avvicina e vuole diventare davvero un bravo dj...consiglio di verificare se si ha un buon orecchio musicale e se la passione é davvero tanta da rinunciare ad acquistare un iPhone con i risparmi messi da parte, per acquistare musica ed iniziare a pensare di acquistare anche due iniziali e buoni lettori, un buon mixer anche con due semplici canali ed iniziare a perdere svariate ore al giorno nelle prove cercando di mettere in moto la propria creatività.
Di non tenere mai un pezzo per più di 3 minuti in pista, altrimenti si rischia di far annoiare chi balla.
E di non fossilizzarsi su un solo genere musicale ma di ampliare anche le proprie conoscenze musicali, ascoltando anche gli altri generi.
Cercare di fare anche dei corsi di dizione poiché oggi se si ha una bella voce é più facile diventare qualcuno intraprendendo il mondo delle radio che non entrare in una consolle di una discoteca, dove ci sono 20 dj che suonano 10 minuti a testa e che il pubblico non sa nemmeno il nome e cognome di uno dei 20 dj.
4-Parlaci dei tuoi progetti futuri
Dino fiorini
ti dico sorridendo che dopo 35 anni che lavoro nei locali e nelle radio...sono ancora in rodaggio...ahahahahah.
A parte gli scherzi, il mio futuro é cercare sempre di trasmettere al pubblico:
Semplicità, Allegria, Positività e Adrenalina con i nuovi pezzi che propongo perché per far ascoltare la musica giusta al mio Pubblico, deve in primis trasmettere questi aggettivi a me per poterla suonare per loro.
5-Puoi salutare i nostri utenti di Tarantobynight!
Dino fiorini
faccio un saluto a tutti gli Amici che sono su Tarantobynight dicendo loro di venire a divertirsi nelle mie serate che svolgo anche semplicemente con degli Happy Hour o Apericena nei migliori Lounge Bar di Taranto e Provincia e dove oramai con me fa coppia la più bella e la più brava VOCALIST di Taranto Miss Naty ovvero NATASCIA BOCCUNI.
Concludo dicendo che i miei eventi possono essere seguiti già su Tarantobynight essendo uno dei responsabili oppure sulle mie due pagine ufficiali Facebook.
Ciao Ragazzi da Dino Fiorini deejay, buona continuazione d'estate e non dimenticate mai il mio motto:
Non Accettare Mai Musica dagli Sconosciuti.
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